Respiri è un lungometraggio documentario realizzato dal collettivo KinaPix. L’idea nasce da Sebastiano Beozzo, autore e compositore, ed è stata realizzata grazie al contributo del bando
Generazioni - Percorsi promosso dalla cooperativa
Younginside. Lo spunto di partenza è offrire la possibilità ai giovani artisti della regione Trentino Alto-Adige di raccontare il territorio attraverso la propria forma d’arte.
Respiri racconta sei collettivi di artisti di varie discipline, spaziando dalla danza alla poesia fino alla musica. Attraverso loro vengono affrontati pensieri e riflessioni sull’arte, con un occhio di riguardo al presente caratterizzato dalla pandemia Covid-19 ancora in corso. Quale sarà il futuro dell’arte e dei suoi spazi? È cambiato il rapporto fra pubblico e artista? L’arte può arricchire l’essere umano? Alle risposte date da ciascun gruppo si alternano atmosfere paesaggistiche e sonore, che ci rimandano a una dimensione meditativa e contemplativa. In questi momenti lo spazio diventa protagonista. Gli stessi artisti si abbandonano chi in un prato al tramonto, chi di fronte a una tempesta o danzando fra le vie periferiche di una città, restituendoci situazioni di profonda intimità. Un ulteriore livello narrativo è rappresentato da un’ouverture e un finale che prendono il nome di “Lucina”. La Lucina è un momento di incontro fra spazio e corpo, in cui l’emotività del personaggio viene accompagnata da una voce fuori campo, con il fine di proteggere la sua fragilità e guidarla nel buio.
Produzione: KinaPix APS (ora Locus Cinema APS)
Soggetto: Sebastiano Beozzo e Fabio Grandinetti
Regia: Amedeo Sartori
Fotografia: Giordano Di Stasio
Musiche: Sebastiano Beozzo
Post-produzione audio: Sebastiano Beozzo